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venerdì 11 novembre 2011

GRAZIE A FONDAZIONE COMUNITARIA VCO UN RISULTATO SCIENTIFICO DI ASSOLUTO RILIEVO INTERNAZIONALE

Grazie al supporto di FONDAZIONE COMUNITARIA DEL VCO un team di ricercatori del CNR-ISE in collaborazione con i colleghi dell'Istituto Cantonale di Microbiologia di Bellinzona hanno messo a punto una metodo per riconoscere velocemente alcune specie ittiche di interesse commerciale (coregone, gardon e agone) a partire dal solo filetto.
La tecnica si basa sull'analisi degli spettri proteici all'interno di determinati range di peso molecolare e, rispetto alle tecniche genetiche, è molto più veloce (poche ore rispetto a qualche giorno) e richiede minori passaggi operativi (è necessario un solo strumento).

I risultati, primi nel loro genere, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica internazionale JOURNAL OF LIMNOLOGY
http://www.jlimnol.it/JL_71_1/13_Volta.pdf

sabato 8 ottobre 2011

La fauna ittica del Lago di Mergozzo: stato attuale e prospettive

Si terrà il giorno Martedì 11 Ottobre alle ore 21 presso il Comune di Mergozzo una serata in cui si parlerà della fauna ittica del Lago di Mergozzo, dello suo stato attuale e della possibile evoluzione futura.

Relatore sarà il Dott. Pietro Volta Ittiologo del CNR-ISE che riporterà i risultati di una indagine effettuata all'interno di due programmi di ricerca e monitoraggio indirizzati allo studio della biodiversità della fauna ittica del VCO e della qualità delle acque dei laghi italiani.

mercoledì 21 settembre 2011

Notte dei Ricercatori



 
Torna a Verbania la Notte dei Ricercatori

La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 e che coinvolge ogni anno centinaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. Ogni anno ricercatori e cittadini sono invitati a creare occasioni d’incontro con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.

Il CNR ISE di Pallanza (ex Idrobiologico) aprirà le porte al pubblico e i ricercatori accompagneranno gli ospiti all’interno dei laboratori e degli ambienti più significativi dell’edificio: visite guidate, esperimenti, incontri, dibattiti.  Tutti potranno osservare da vicino e “toccare” la scienza, conoscere il suo linguaggio e vedere svelati i suoi più affascinanti “segreti”.

PROGRAMMA DELLA SERATA – Venerdì 23 settembre (h: 20.30-23)
-Saluti e introduzione alla serata da parte del Direttore dell’Istituto Rosario Mosello.
-Come eravamo: frammenti di storia dell’Istituto da vecchi filmati.
-Visita guidata e percorsi: gli ospiti saranno accompagnati a piccoli gruppi dal personale dell’Istituto a visitare i laboratori di chimica, di ecologia microbica, gli acquari e la biblioteca.
Nei laboratori saranno organizzate piccole dimostrazioni del lavoro quotidiano.
 -Stand interattivi: saranno allestiti stand per gruppi di ricerca con lo scopo di far toccare con mano gli organismi studiati, gli strumenti e i metodi di osservazione utilizzati e far conoscere l‘ambiente in cui la ricerca nasce, cresce e si sviluppa. In particolare:
            “Strumenti antichi e moderni per il campionamento dei laghi”
            “L’ecosistema: nascita, vita, declino”
            “Una goccia di biodiversità”
            “Gli alieni sono tra noi”
            “De piscibus”
            “Mostri degli abissi”
            “Conosci lo zooplancton”
            “Tocchiamo il fondo”
            “L’angolo degli orrori”

-Il caffè della ricerca: durante la serata il personale dell’Istituto sarà lieto di offrire ai propri ospiti “il caffè della ricerca”.
                                                Vi aspettiamo numerosi!


martedì 30 agosto 2011

Aria (e acque!) di VALGRANDE

Il Parco Nazionale della ValGrande, a pochi passi da aree fortemente urbanizzate della zona pedemontana lombardo-piemontese, è senza dubbio una delle aree più selvagge in Europa. Ricco di storia e natura è una "perla" a due passi dal caos delle città.

Il CNR-ISE è attualmente impegnato in un dettagliato lavoro di monitoraggio dell'ittiofauna al fine di definire le caratteristiche delle popolazioni ittiche presenti nei corsi d'acqua del Parco e fornire le basi per la redazione del piano di gestione della fauna ittica nelle acque del Parco.

Paesaggi incantevoli all'interno del Parco
Alcune trote in attesa di essere misurate e pesate
Trota fario nelle acque del Parco

martedì 23 agosto 2011

SAPORI DI LAGO

Sempre rimanendo nel tema "Pesci del VCO", pubblichiamo volentieri il volantino relativo ad una iniziativa molto interessante.


domenica 21 agosto 2011

INIZIATIVA FISHBUSTERS


"PESCHIAMO I RIFIUTI" pulizia delle rive e dei fondali. II°edizione
28 agosto 2011 - Feriolo di Baveno
Una iniziativa realizzata dall'Associazione Fishbusters in collaborazione con Cattivo Esempio e patrocinata dal comune di Baveno con l'obiettivo di salvaguardare l'ambiente e dare un educazione alle generazioni future.


Qui dui seguito il programma della giornata:
ore 9.30  - RITROVO (Piazzale della chiesa di Feriolo di Baveno)
ore 10.00 - INIZIO ISCRIZIONI - ILLUSTRAZIONE DELLE ZONE D'AZIONE
ore 11.00 - CHISURA ISCRIZIONI - INIZIO IMMERSIONI 
ore 12.30 - FINE ATTIVITA' SUBACQUEA 
ore 13.00 - PRANZO- RINGRAZIAMENTI-e sangria a volontà :)!
ore 15.00 - FINE INIZIATIVA


PER LE ADESIONI DEI SUB contattare:
Andrea al numero 348 0000360 andrea@globalpesca.it

PER INFO:
Stefano 346 0874057 info@fishbusters.org

venerdì 10 giugno 2011

Stage Formativo studenti Istituto L. Cobianchi

Dopo un periodo di pausa,  nell'ottica della collaborazione con il territorio del VCO, riprendono le attività del progetto.

Da lunedì prossimo infatti due ragazzi dell'Istituto L. Cobianchi di Verbania saranno presso il Laboratorio di Ittiologia del CNR-ISE per svolgere un periodo di tirocinio formativo.
A loro il benvenuto e un augurio di buon lavoro.

giovedì 14 aprile 2011

Pubblichiamo un breve riassunto dei risultati dei campionamenti effettuati fino ad oggi. Si tratta di una prima fotografia che sarà aggiornata nel corso dell'anno, estendendo le indagini sia ad altri tratti dei torrenti già campionati, sia in altri corsi d'acqua della Provincia del VCO.

TORRENTE S. BERNARDINO 
Il tratto esaminato comprende la zona a valle della briglia in comune di Verbania, mentre a monte il limite è rappresentato dal “pozzone” di Santino.
TORRENTE S. GIOVANNI 
Il tratto ispezionato si estende dalla foce fino a Ramello.
TORRENTE NIVIA 
Indagato un tratto di circa 1.5 km a monte della confluenza con il torrente S. Giovanni.
TORRENTE ERBIA 
Campionamento effettuato dalla confluenza con il S. Giovanni fino alla centralina idroelettrica.
TORRENTE STRONA 
Il tratto esaminato si estende dalla confluenza con il fiume Toce fino alla seconda briglia.
FIUME TOCE 
Il Toce è stato campionato nella zona a valle del ponte di Migiandone per un tratto di circa un km.
TORRENTE CANNOBINO 
Indagato dall’orrido di S. Anna fino alla foce in comune di Cannobio.


Specie
S. Giovanni
S.Bernardino
Strona
Erbia
Toce
Nivia
Cannobino
Barbo
X






Barbo canino


X



X
Bottatrice

X




X
Cavedano

X


X

X
Cobite


X




Gobione


X




Sanguinerola

X


X

X
Scazzone
X
X



X
X
Trota fario
X
X
X
X
X
X
X
Trota iridea


X




Trota marmorata
X



X


Vairone
X
X
X

X

X


Trota fario (Salmo trutta trutta) catturata in uno dei corsi d'acqua del VCO
Trota marmorata (Salmo trutta marmoratus) del Fiume Toce

giovedì 24 marzo 2011

Torrente San Giovanni

Continuano le indagini sullo stato della fauna ittica nella Provincia del VCO.

In questi giorni il team del CNR-ISE sarà sul torrente San Giovanni per scattare una fotografia aggiornata dello stato della fauna ittica.

A breve il resoconto, insieme ai risultati delle indagini lungo il tratto finale del torrente Strona.

domenica 6 marzo 2011

Una sintesi dei risultati delle indagini sul tratto terminale del Torrente San Bernardino

Le indagini sul corso terminale del Torrente San Bernardino hanno messo in evidenza un quadro piuttosto compromesso rispetto alle potenzialità del corso d'acqua.

Le specie ittiche presenti sono cinque: trota fario, sanguinerola, scazzone, vairone, cavedano. Di seguito una stima della consistenza della popolazioni (da 0= assente a 5=abbondante).

A valle del pozzone di Santino:
Trota fario: 1; vairone 1; sanguinerola 1; scazzone 2, cavedano 0


Tratto terminale (appena sopra la briglia invalicabile sopra la stazione dei Vigili Urbani):
Trota fario 1; vairone 3; sanguinerola 2; scazzone 4, cavedano 1.

Sotto la briglia:
Trota fario 2; vairone 3; sanguinerola 1; scazzone 2, cavedano 1.

Scazzone (Cottus gobio)


Trota fario (Salmo trutta trutta) pronta per migrare al lago (livrea argentata)

Cavedano (Squalius cephalus)



Le pressioni idromorfologiche (la presenza di una briglia invalicabile e la riduzione del "letto bagnato" del torrente a causa delle portate ridotte in alcuni periodi dell'anno) sono tra le probabili cause di perdita di diversità biologica e di riduzione della consistenza delle popolazioni. Non si può escludere il ruolo di altre attività umane che, unite alle già sopra citate pressioni idromorfologiche, possono aver contriubuito ad impoverire le comunità ittica del torrente.

Solo indagini di medio-lungo periodo (3-5 anni) che tengano conto dell'ecosistema nel suo complesso possono permettere di ottenere le risposte necessarie per una gestione orientata alla conservazione delle risorse, alla protezione delle biodiversità e allo sfruttamento sostenibile di questo corso d'acqua.

mercoledì 2 febbraio 2011

Prime indagini sul San Bernardino

Iniziano domani le prime indagini finalizzate alla caratterizzazione dello stato della comunità ittica del Torrente San Bernardino nel tratto terminale a valle del "pozzone" di Santino.
Ci si riserva di pubblicare sul blog i risultati sintetici una volta elaborati i dati.
Il San Bernardino in alcuni tratti a valle del "pozzone" (Foto D. Capogno)

mercoledì 19 gennaio 2011

Il Lago di Mergozzo e i suoi pesci: una sorgente (a rischio) di Biodiversità

Recenti indagini svolte sul Lago di Mergozzo testimoniano la ricchezza della fauna ittica di questo piccolo ambiente lacustre. 19 specie di pesci vivono nelle sue acque pulite e cristalline.

L'agone (Alosa agone), il coregone lavarello (Coregonus lavaretus) e l'alborella (Alburnus alborella),  specie ittiche con elevato valore ecologico e naturalistico "onorano" il lago con la loro presenza nella zona del pelagica.

Esemplari di coregone lavarello (Coregonus lavaretus) di età diverse


L'area di riva è invece abitata da molte specie, alcune ben note come il luccio (Esox lucius), il pesce persico (Perca fluviatilis), la scardola (Scardinius erythrophthalmus) e altre meno conosciute come il ghiozzo padano (Padogobius martensi) o il gobione (Gobio gobio).

Nella zona profonda invece vivono poche specie che necessitano di acque fresche e ossigenate: il salmerino (Salvelinus alpinus) e la bottatrice (Lota lota).

Bottarice (Lota lota)

Salmerino alpino (Salvelinus alpinus)


Purtroppo risultano presenti in misura massicia anche alcune specie alloctone di recente comparsa che rischiano di mettere a repentaglio l'equilibrio dell'ecosistema.
Il gardon (Rutilus rutilus) e l'acerina (Gymnocephalus cernuus) infatti sono attualmente le specie più abbondanti nella zona di riva, e, nel caso del gardon, anche nelle acque superficiali a centro lago.

Acerina (Gymnocephalus cernuus), un problema molto..."spinoso"
La gestione della zona litorale, misure di contenimento delle specie invasive e la modulazione del prelievo sulle specie ittiche di pregio, sono tasselli fondamentali per il mantenimento del buono stato ecologico di questo piccolo lago.

martedì 11 gennaio 2011

UN PROGETTO CONDIVISO

L'idea di  questo progetto nasce dalla volontà di dotare il VCO di uno strumento che faciliti l'acquisizione delle conoscenze relative alla fauna ittica del territorio, che educhi alla gestione sostenibile delle risorse naturali e all'attenzione verso la biodiversità.

Sulla base di questa idea e, grazie al sostegno di FONDAZIONE COMUNITARIA del VCO e FONDAZIONE CARIPLO, si è costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare (mondo scientifico,  mondo della scuola, Istituzioni del governo del territorio, pescatori e associazioni del volontariato) che nei prossimi 18 mesi porterà avanti quattro azioni ben precise. 
  1. Creazione di un manuale sulla fauna ittica del VCO, arricchito da chiavi di riconoscimento e schede descrittive, fotografie e disegni, indicazione gestionali specie-specifiche e sito-specifiche, gratuito e disponibile on-line.
  2. Realizzazione di una collezione museale della fauna ittica del VCO, con funzione didattica.
  3. Identificazione di markers per la tracciabilità di specie ittiche commerciali.
  4. Coinvolgimento del mondo della scuola mediante percorsi educativi per ragazzi delle scuole primarie, secondarie e superiori, nonchè istituzione di stages di formazione tecnico-scientifica in ittiologia per ragazzi della scuola superiore. 
L'auspicio di tutti noi è quello di riuscire a produrre uno strumento utile al territorio del Verbano-Cusio-Ossola e ai suoi abitanti, siano essi gestori delle risorse naturali, pescatori, amanti della natura, turisti o semplici curiosi. 

L'argento domina tra i pesci pelagici dei laghi